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Eric Clapton: “Sto diventando sordo”

Durante un’intervista con BBC 2 mentre discuteva dei suoi problemi di salute e delle difficoltà che ha nel suonare la chitarra, Eric Clapton ha rivelato che sta diventando sordo.

Clapton ha affermato di voler continuare a esibirsi dal vivo, ma ha detto anche:

L’unica cosa di cui mi preoccupo adesso è avere settant’anni ed essere ancora produttivo. Intendo, sto diventando sordo, soffro di tinnito, le mie mani riescono a malapena a lavorare. Spero che le persone vengano a vedermi solo per curiosità, o magari non proprio solo per quello. So che in parte è così, perché è incredibile che io sia ancora qui.

Clapton si è aperto molto sui suoi problemi di salute che hanno ostacolato il suo modo di suonare negli ultimi anni (nel suo album del 2016, I Still Do, ha mostrato in particolare una sua foto in cui suona la chitarra con guanti senza dita, a causa dell’eczema).

In una recente intervista con Rolling Stone, Clapton parlando della chitarra che suona,

Riesco ancora a suonare come negli ultimi due anni, ma è comunque difficile. Devo andare sul fondo della scala ogni volta che suono la chitarra, solo per sintonizzarla, poi devo affrontare anche il fatto di farmi i calli [sulle dita] e cercare di coordinarmi.

Clapton ha anche parlato delle sue lotte con la droga e l’alcol nella nuova intervista.

Per almeno 20 anni sono stato un folle, bevevo una birra speciale con la vodka, perché in questo modo sembrava che stavi bevendo solo birra chiara, ma non era così.

Nonostante i danni che si è procurato in quegli anni, Clapton ha dichiarato:

Penso che il mio passato sia probabilmente il mio più grande bene, perché posso mostrare ad alcune persone, che sono interessate, che bere così è una propria scelta.

Clapton era lì per promuovere il nuovo documentario sulla sua vita, “Eric Clapton: Life in 12 Bars“. Il musicista ha ammesso di aver trovato difficile guardare gran parte del film perché si è concentrato molto intensamente sul “periodo più difficile della mia vita”, ma ha anche detto che “c’è la luce alla fine del tunnel”. Infine ha aggiunto:

Penso che sia importante vedere che c’è un lieto fine, è come se fosse una redenzione: se vuoi andare a vederlo, preparati a una corsa pesante.