Pancreas artificiale approvato dall’FDA per diabetici di tipo 1 con più di 14 anni

Sono stati fatti diversi studi clinici sul Pancreas artificiale e il suo utilizzo, in varie condizioni e forme, i loro risultati sono stati molto promettenti nel controllo della glicemia.

Il MiniMed 670g, il pancreas artificiale

Il MiniMed 670g, così si chiama il dispositivo prodotto dalla Medtronic, è un sistema ibrido ad ansa chiusa, che monitora i livelli di glucosio nel sangue in automatico ogni 5 minuti, fornendo all’occorrenza la giusta dose di insulina. In questo modo, la gestione dell’insulina è lasciata paziente solo durante i pasti.

Il dispositivo è composto di un mini-sensore, dotato di un ago, che esegue in continuazione le misurazioni della glicemia e una pompa di insulina, posizionata sull’addome e collegata a un catetere che rilascia l’ormone quando necessario.

Il dispositivo è sicuro ed efficace

Lo studio clinico su MiniMed 670g ha incluso 123 partecipanti diabetici. I pazienti sono stati monitorati per le prime due settimane senza utilizzare il dispositivo e in seguito per tre mesi durante i quali hanno utilizzato il device. I risultati sono stati molto positivi, dimostrando che il dispositivo è sicuro ed efficace nelle persone maggiori di 14 anni, non presentando nemmeno effetti collaterali gravi.

I rischi associati all’uso del dispositivo comprendono l’ipoglicemia, l’iperglicemia e l’irritazione della pelle o rossore intorno alla patch di infusione.

Approvato dall’FDA e potrebbe essere disponibile in primavera 2017

L’approvazione della Food and Drug Administration (Fda) è arrivata proprio dopo aver esaminato questo studio e in anticipo rispetto ai tempi previsti, il dispositivo potrebbe, quindi, già essere disponibile a partire dalla primavera 2017.

Il direttore della Divisione dispositivi medici della Fda, Jeffrey Shuren ha affermato:

“Il dispositivo offre ai diabetici di tipo 1 una maggiore libertà di vivere la loro vita senza dover monitorare costantemente e manualmente i livelli basali di glucosio e la somministrazione di insulina”

Mentre il direttore Office of In Vitro Diagnostics and Radiological Health in the Fda’s Center for Devices and Radiological Health, Alberto Gutierrez, spiega:

“Come parte del nostro impegno a migliorare la cura del diabete, l’Fda ha lavorato in modo interattivo con Medtronic fin dalle prime fasi di sviluppo per contribuire a rendere questa tecnologia disponibile per le persone con diabete di tipo 1 il più rapidamente possibile.

Incoraggiamo le aziende a lavorare a stretto contatto con l’agenzia per accelerare la valutazione della Fda e la successiva approvazione di nuovi dispositivi che possono fare la differenza per molti pazienti”.

Nuovi studi

Ora verrà effettuato un ulteriore studio per capire meglio come il dispositivo sia sicuro anche nel mondo reale.

Inoltre, Medtronic sta già effettuando altri studi clinici per lo sviluppo di un dispositivo analogo che possa essere usato anche su bambini diabetici dai 7 ai 13 anni.