celiachia e neuropatia periferica correlazione

Possibile correlazione tra metalli pesanti e neuropatia.

Un paese vicino a in provincia di Caltasinetta (Sicilia), Gela, ha uno dei più alti tassi di malattie mentali, neuropatie e suicidi.

Questa situazione si pensa sia collegata al forte inquinamento della zona e quindi alla presenza nell’acqua, nella terra, nell’aria di metalli pesanti.

Necessaria subito verifica della situazione.

Si è quindi fatta una petizione per chiedere al Presidente dell’Ordine dei medici di Palermo, Toti Amato, di prendere provvedimenti al riguardo.

Il presidente Amato ha risposto che verrà subito disposta una verifica per valutare la relazione tra metalli pesanti e l’alto tasso di malattie. Infatti senza dati, che dimostrino la loro relazione, non è possibile intervenire.

“Intanto una verifica immediata della relazione fra i metalli pesanti e l’alto numero di malattie mentali. Se non abbiamo dati certi, non possiamo intervenire.”

Le preoccupazioni dei medici della zona.

La prof.ssa Francesca Di Gaudio inoltre fa sapere che in Sicilia ci sono laboratori attrezzati, grazie ai quali è possibile approfondire la situazione e non capisce come mai ancora non si è fatto nulla.

La prof.ssa Di Gaudio ha anche riferito che il policlinico di Palermo ha nei suoi laboratori, avanzata attrezzatura per la spettrometria di massa.

Una ragione di più per fare presto e bene. Occorre incentivare la ricerca in Sicilia in campo sanitario, per fare crescere la qualità ed il numero dei ricercatori, altrimenti perderemo le nostre migliori risorse…

L’interesse dei rappresentanti locali.

Sull’argomento chiede chiarezza anche la deputata del PD, Marika Cironi, la quale ha presentato un’interrogazione all’Assessore della Salute.

È necessario, con la collaborazione degli enti sanitari regionali, gli istituti di ricerca ed in particolare con l’Istituto superiore di sanità, promuovere un programma di studi sulla possibile correlazione tra l’aumento dei casi di neuropatie e l’inquinamento ambientale.

Si tratta di una segnalazione che sollecita le autorità sanitarie e le istituzioni preposte a tutela del diritto alla salute a fare chiarezza, a fornire risposte convincenti, a supportare eventuali necessarie iniziative per il superamento di queste nuove emergenze, riportando serenità nelle popolazioni di quei territori