Uno studio, pubblicato su JAMA Neurology nel 2015, condotto dal Karolinska Institut di Stoccolma in collaborazione con alcune università statunitensi (Orebro e Columbia), ha ipotizzato che ci possa essere una correlazione tra celiachia (intolleranza al glutine) e neuropatia periferica.
Allo studio hanno partecipato 28mila pazienti, provenienti da 28 ospedali svedesi diversi, con diagnosi di celiachia attestata da biopsia intestinale tra il 1969 e 2008.
Le loro condizioni neurologiche sono state confrontate con quelle di 140 mila individui sani, per rilevare se l’intolleranza al glutine potesse provocare anche danni al sistema nervoso periferico o centrale.
Il monitoraggio ha rivelato che vi è un leggero aumento di probabilità di comparsa di Neuropatia nei pazienti Celiaci. Infatti, sui 28mila pazienti ci sono stati 198 casi (0,7%), contro i 359 casi (0,3%) dei 140mila soggetti sani.
Il coordinatore della ricerca Jonas Ludvigsson, spiega:
«Lo studio ha permesso di stabilire un rischio assoluto di 64 casi annui di neuropatia su 100 mila fra i celiaci e di 15 eventi annui su 100 mila in soggetti sani».
Secondo lo studio perciò, il rischio di Neuropatia, nei pazienti affetti da Celiachia, salirebbe del 2,5%.
La neuropatia periferica è un disturbo del sistema nervoso periferico, il quale non riesce mandare correttamente impulsi al sistema nervoso centrale a causa di un danneggiamento dei nervi.
Questo danneggiamento può essere causato da molti fattori, carenza vitamina B12, virus, come HIV, diabete, tossicologico, genetico…
Ma esistono anche alcuni casi di neuropatia la cui causa scatenante rimane sconosciuta.
Grazie allo studio è stata fornita una possibile indicazioni per le neuropatie che apparentemente non presentino fattori scatenanti.
Jonas Luviggson conclude infatti:
«In questi casi, e specie nella popolazione giovane in cui soprattutto la carenza vitaminica è una ipotesi remota vi sarebbe indicazione a procedere allo screening per la celiachia».
In caso di esito positivo, il paziente dovrebbe seguire una dieta senza glutine, che migliorerebbe sia celiachia sia alla neuropatia periferica.
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