Testimonianze

Prof. Mauro Porta: «GONDOLA è efficace nelle neuropatie»

Prof. Mauro Porta: «GONDOLA è efficace nelle neuropatie»

In Italia sono molte le persone affette da neuropatie, circa il 12-13% della popolazione, soprattutto negli arti inferiori. Le cause sono molte: le più frequenti sono il diabete e l’abuso di alcol, ma possono essere causate dalla chemioterapia, da cattiva alimentazione, da malattie infettive e altre cause ancora.

I sintomi nella neuropatia

I sintomi principali nella neuropatia, che vengono manifestati in tale patologia, sono di carattere motorio, il paziente neuropatico è disturbato soprattutto nel cammino. Inoltre, sono pochi i rimedi terapeutici che permettono di trattare questi disturbi.

Il dispositivo GONDOLA e le neuropatie

GONDOLA è un dispositivo che, attraverso stimolazioni a livello periferico, cioè a livello della pianta del piede, migliora la deambulazione.

I successi che son stati ottenuti sul campo delle neuropatie, al di là di programmi di ricerca clinica, sono entusiasmanti.

Il nostro sistema periferico/midollare riceve degli input dal cervello, ma invia anche degli input al cervello, attraverso le stimolazioni vengono così formati dei circuiti che migliorano il cammino.

Un’approccio multivariegato

Personalmente ritengo che un approccio multivariegato sia maggiormente efficace, cioè un approccio in cui vengono utilizzate più di una terapia in modo che si integrano a vicenda, per esempio in un paziente che ha una polineuropatia diabetica, è necessario per prima cosa curare il diabete, è possibile anche che vada seguita una terapia che migliori il metabolismo di quel nervo periferico alterato dal metabolismo zuccherino.

Ad un certo punto aggiungerò anche GONDOLA come add-on therapy, grazie alla quale il paziente riuscirà a riacquistare la normale funzione del cammino e di conseguenza la propria indipendenza, migliorando quindi la sua qualità di vita.

La prova con GONDOLA

Secondo me, chiunque presenti tali patologia debba, almeno provare, questo trattamento, per verificare se appartiene al gran numero di pazienti che rispondono alla terapia.

La prova di GONDOLA dura molto poco, un paio di minuti e la risposta (se si è idonei) è, praticamente immediata.

Bisogna poi stabilire quante volte effettuare la stimolazione durante la settimana, per esempio nel paziente parkinsoniano, in genere, un paio di stimolazioni settimanali sono largamente sufficienti per comportare un miglioramento del cammino.

Quello delle neuropatie è un capitolo che stiamo svolgendo dal punto di vista di ricerca clinica ma direi che ormai le evidenze sul terreno, esperienze abbastanza importanti che cominciamo ad avere raccolte, sono assolutamente interessanti per GONDOLA.

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