L’ossigeno-ozono terapia sfrutta le capacità dell’ozono, combinato con l’ossigeno, aiuta a proteggersi dalla produzione di radicali liberi (che perciò diminuiscono) e da sostanze tossiche per le cellule. La miscela usata è composta per il 99.99997%da ossigeno e dal 0,00003% da ozono.
Aumenta la circolazione del sangue in tutti i tessuti che pertanto favorisce una buona ossigenazione svolgendo cosi diversi azioni: analgesica, antinfiammatoria, antibatterica, antivirale, antimicotica, immunomodulante.
La terapia viene somministrata in diverse maniere: dalle infiltrazioni peri e intrarticolari, alla piccola e grande autoemo, alle insufflazioni endo rettali, vescicali, vaginali, alle applicazioni dei sacchetti fino alla utilizzazione di acqua ozonizzata.
L’Ossigeno-Ozonoterapia è una terapia che può essere usata per le patologie che interessano gli organi (apparato grastroenterico, cardiopatie, pancreopatie, pneumopatie)
Il Dottor Gaspare Porzio della Leda Clinic di Bergamo, spiega:
“Qualsiasi parte del corpo centrale o periferica trae beneficio dalla ozonoterapia. Io uso l’ozono a 360 gradi. Essendo un omeopata, ho la visione del corpo nell’insieme. Non mi limito alla singola patologia o al singolo organo. In tutti questi anni l’ho usata con risultati eccellenti per curare ernie discali, artriti, artrosi, patologie gastrointestinali (in abbinata con la idrocolontearpia) e persino insufficienze venose. Effetti collaterali? Praticamente nessuno”
Ecco quali sono le patologie nelle quali queste terapia può essere efficace:
Allergologia: viene molto usata in questo campo per trattare diversi problemi di allergie, da quelle alimentari a quelle di contatto, dermatiti ed eczemi, pollinosi, riniti su base allergica, asma di natura allergica.
Andrologia: la miscela di ossigeno e ozono riesce a ridurre l’impotenza vascolare sia funzionale sia organica, efficace in ogni età, nella frigidità femminile e come coadiuvante nella fertilità.
Chirurgia: la terapia riduce anche il dolore post-operatorio, le complicanze infettive post-chirurgiche, accelerando i tempi di recupero dopo l’intervento
Dermatologia: ampio uso anche in questo campo con ottimi risultati. È possibile trattare migliorare cellulite, acne, alopecia aerata, micosi, eczemi, psoriasi, piaghe da decubito e diabetiche, caduta dei capelli, dermatiti e neurodermiti, Herpes simplex (orale e sessuale) ed Herpes zoster (fuoco di Sant’Antonio), anche oculare.
Risultati sorprendenti si sono avuti nel trattare l’acne e le micosi cutanee.
Nel caso dell’Herpes Zoster, noto come fuoco di Sant’Antonio, l’ozonoterapia riesce a bloccare l’infezione virale, riducendo il dolore, le complicanze infettive, e di conseguenza anche i tempi di guarigione. Questa terapia stimola la produzione del collagene, risultando anche efficace nel trattare le rughe e il tono cutaneo.
.
Fisiatria: In ambito fisiatrico si usa nel trattameto della malattia di De Quervain e delle tendinopatie. Una buona risposta si ha anche con le entesopatie, come la epicondilite e la epitrocleite, ma anche le borsiti.
Inoltre è utilizzata anche nella riabilitazione neuromotoria e post-operatoria, migliorando notevolmente i tempi di recupero dell’intervento. Utile come supporto nella fibromialgia.
Gastroenterologia: risultati eccellenti si sono ottenuti nella cura e nel trattamento di epatotossicosi, epatopatie acute e croniche (da Epatite virale di tipo B o Epatite virale di tipo C), Morbo di Crohn, colite ulcerosa, diabete e diabete con complicanze periferiche neurovascolari con piaghe e ulcere, dismicrobismi intestinali, colibacillosi, colite spastica e atonica, colon irritabile, meteorismo, stitichezza, diarrea, candidosi intestinale. È utile anche per trattare altre patologie come diverticolosi e diverticolite del colon, emorroidi, proctiti, ragadi ed eczemi anali, disbiosi intestinale, coliti, colon irritabile, dismetabolismi, intolleranze alimentari, ulcera gastrica, Helicobacter Pilori, stipsi)
Geriatria: la terapia è molto rivitalizzante sia per il corpo che per la mente, pertanto viene molto usata anche tra pazienti avanzati con l’età. Utilizzato come aiuto nell’arteriosclerosi periferica e arteriosclerosi cerebrale, artrosi, osteoporosi, artrite reumatoide, in tutti quei processi infiammatori cronici e dolore cronico.
Diminuisce il rischio di TIA e ictus o ne migliora notevolmente, paresi e paralisi, morbo di Parkinson, prevenzione e stabilizzazione delle demenze senili, Alzheimer.
Inoltre come già detto in precedenza ha un forte azione anti-età.
Ginecologia: utile anche nel trattamento di patologie dell’ambito ginecologico come la candidosi vaginale, annessiti tubariche ed ovariche, bartoliniti, infezioni batteriche, protozoarie e micotiche, anche cronicizzate da anni, cistiti, vaginiti, mestruazioni dolorose, mastopatia fibrocistica.
Immunologia: è possibile usare questa terapia per trattare l’immunodeficienze acquisite e non, sindromi autoimmunitarie come tiroiditi, vasculiti, fibromialgie, dermatomiositi, Raynaud, connettiviti, lupus eritematoso.
Aiuta anche nel trattamento degli effetti collaterali di chemioterapia e radio, migliorando la qualità di vita dei pazienti.
Medicina dello Sport: molti professionisti e medici dello sport usano questa terapia per ridurre i tempi di recupero per diverse patologie.
Quelle più frequenti sono il recupero dei traumi sportivi, soprattutto distorsioni articolari, le contratture o gli strappi muscolari.
In generale l’ozonoterapia viene applicata in tutte le patologie causata da un elevato utilizzo dei muscoli e dei tendini, tipiche dell’attività dello sportivo.
In questo ambito la terapia viene applicata sia per via infiltrativa, cattraverso aghi molto sottili, sterili e monouso, sia per terapia sistemica.
Medicina Estetica: particolarmente efficace è risultata anche nel trattare inestetismi come la cellulite, adiposità localizzate e obesità, cheloidi, cicatrici post operatorie e capillari.
L’ozono ha una forte azione anti-invecchiamento, infatti permette di aumentare la produzione naturale del collagene tonificando così la pelle e attenuando le rughe.
Neurologia: in questo campo neurologico viene usata da svariati anni, frequentemente per trattare cefalea vascolare, cefalea muscolotensiva, depressione, sindrome da affaticamento cronico, alterazione del tono dell’umore, malattie neuro vascolari, recupero post-TIA e post-Ictus e per prevenire le patologie sopracitate, oltre che della sclerosi multipla e della SLA.
È efficace anche nel dare sollievo in disturbi come l’ischemia celebrale, epilessia, sindrome di Meniere e Tinnitus. Efficace anche nel trattamento della compressione del nervo sciatico popliteo esterno alla testa del perone o del nervo soprascapolare come anche del nervo mediano al canale del pronatore, nelle neuropatie da compressione come la meralgia parestesica (o parestetica), e nelle neuropatie periferiche.
Ortopedia e Traumatologia: in questo ambito è ormai utilizzata da molti anni con risultati eccellenti, in particolare nella cura e nel trattamento di discopatie (dolore continuo, lombosciatalgie, protusioni ed ernie del disco (ernia lombare / ernia dorsale / ernia cervicale), nelle sindromi del tunnel carpale, tunnel tarsale, tunnel ulnare, nelle tendinopatie (dito a scatto, epicondiliti, epitrocleiti, periartrite scapolo-omerale), delle osteomieliti, del neuroma di Morton, delle patologie artrosiche degenerative, reumatismi articolari (vertebrale, delle mani, artrite radiocarpica e piccole articolazioni, artrosi, gonartrosi, coxartrosi (anca)), spondilopatia artrosica e spondilopatia artritica, artrite psoriasica ossea.
L’ozono accelera l’ossificazione di qualsiasi tipo di fratture, accelerando così il recupero post operatorio. Riduce inoltre i tempi di recupero da lesioni e rotture muscolari varie.
Pneumologia: l’ozonoterapia è efficace anche in alcune patologie pneumatologici, per citarne qualcuna: BPCO, ipertensione polmonare, asma e rinite allergica.
Urologia: con l’ozonoterapia è possibile anche trattare cistiti, infezioni e micosi dei vari tratti urinari, nefriti e pielonefriti, cistopieliti, prostatiti e ipertrofie prostatiche, insufficienze renali acute e croniche, induratio penis plastica (o malattia di La Peyronie) o utilizzarlo come coadiuvante nella dialisi.
Molti pazienti prima della diagnosi non avevano mai sentito parlare di neuropatia periferica, una buona…
Un'associazione benefica con sede nel Regno Unito sta sensibilizzando su un disturbo poco conosciuto genetico…
Un 70enne atletico e in forma improvvisamente iniziò ad avere difficoltà a camminare e gli…
Un gruppo di ricercatori ha condotto uno studio per identificare quali siano i migliori testi…
Un recente studio pubblicato sulla rivista Arthritis & Rheumatology ha rilevato l'esistenza di un autoanticorpo…
A breve partirà uno studio, basato su un protocollo di studio recentemente pubblicato su BMC…